GLI  ARALDINI  DI  TARANTO
AL  CONVEGNO  NAZIONALE  DI  ASSISI

14-18.07.15

NEL  TUO  CERCARE…  

AMERAI  IL  FINALE!

Per il secondo anno consecutivo gli Araldini di Taranto si sono visti partecipi del grande evento estivo atteso da tutti gli araldini di Italia dal 14 al 18 luglio: il 24° Convegno Nazionale Araldini  "Nel tuo cercare… Amerai il finale!" 

Il pullman che ha accompagnato la nostra fraternità durante questo viaggio è partito da Scorrano (e qui colgo l’occasione per ringraziare l’autista per la pazienza che ha avuto e per il servizio svolto alla grande facendoci trovare sempre il pullman fresco, pulito e profumato). Ha proseguito per Bari Santa Fara e Giovinazzo dove si sono uniti altri bambini ed animatori. Durante il percorso i nostri cuccioli hanno stretto amicizia con tutti i bambini del pullman, con cui sono stati legatissimi per tutti e cinque i giorni.

La struttura che ci ha ospitato è stata l’Hotel Villa Verde a Rivotorto. Una volta sistemati nelle camere, abbiamo cenato e poi tutti nel campetto per assistere alla presentazione del Convegno, durante la quale abbiamo conosciuto i protagonisti della storia, che ci ha aiutato a riflettere durante la nostra permanenza ad Assisi, il pesciolino Nemo e Marlin (il papà).

La storia inizia con Marlin che ha un unico figlio: Nemo. Avendo perso il resto della sua famiglia a causa di un grosso squalo, Marlin vive dominato dalla paura di perderlo e lo riempie continuamente di raccomandazioni circa i pericoli di lasciare l’ambiente sicuro in cui vive per avventurarsi nell’oceano. Ma arriva il momento in cui Marlin perde anche Nemo, che si è allontanato ed è stato successivamente catturato in una rete, proprio per il suo atteggiamento iperprotettivo. Marlin si ritrova dunque senza suo figlio, la sua unica ragione di vita, per cui deve vincere le proprie paure e trovare il coraggio di uscire dalla sua pozza d’acqua sicura per andare alla ricerca del suo
piccolo tra pericoli e misteri.

Subito dopo la presentazione, Araldini ed animatori sono stati divisi in gruppi-lavoro per fasce d’età. Durante questa prima sera nei gruppi si sono svolte dinamiche di conoscenza, al termine delle quali c’è stata la preghiera finale e poi tutti a nanna per ricaricarci ed affrontare la giornata seguente.
Il giorno dopo la Villa Verde è partita verso la Domus Pacis (altra struttura che ospitava il resto degli Araldini d’Italia) per continuare a conoscere la storia di Marlin.

Durante il suo viaggio, Marlin incontra un pesce strano, Dory, che inizialmente sembra fondamentale per ritrovare Nemo, ma subito dopo si rivela apparentemente poco utile, perché smemorata ed inaffidabile. Marlin cerca di liberarsene in tutti i modi, fin quando si rende conto che, nonostante tutto, è l’unica disposta ad aiutarlo.

Marlin pian piano si affeziona sempre di più al pesce smemorato, soprattutto quando ritrovano la maschera del sommozzatore che ha catturato Nemo e riesce a leggere l’indirizzo che condurrà i due pesci a Sydney, luogo in cui si trova Nemo.

Durante la mattinata, i ragazzini delle medie sono rimasti alla Domus per svolgere delle attività, mentre i piccolini delle elementari, sempre divisi in gruppi-lavoro, hanno visitato alcuni luoghi importanti di Assisi,come la chiesa di Santa Chiara, la sua tomba, la basilica inferiore di San Francesco e la cripta dove si conserva il corpo di S. Francesco.

Ritornati nelle varie strutture per il pranzo e dopo un piccolo riposino, siamo tornati in Domus. I piccolini hanno svolto i loro laboratori, mentre i grandi sono andati a visitare Assisi. Abbiamo cenato nelle rispettive strutture e la serata è passata velocemente con i giochi organizzati dagli animatori della Puglia.

Il mattino seguente tutti in piscina! Ma prima ascoltiamo che … Marlin e Dory incontrano gli squali,  che all’inizio sembrano feroci ed affamati ma poi si scopre che coinvolgono i due protagonisti alle riunioni di astinenza dal mangiare i pesci; la balena,  che all’inizio sembra volerli mangiare,  alla fine li condurrà a Sydney; e le meduse,  che invece sembrano buone, animali con cui si può giocare, poi si rivelano cattive!

La giornata trascorre tra giochi d’acqua, nuotate, tuffi, musica e tantissimo divertimento! La cena è stata consumata nelle relative strutture. Poi via… tutti a Santa Maria degli Angeli per una serata libera.
I nostri Araldini hanno incontrato e sono stati in compagnia anche di alcuni genitori che hanno approfittato di questi giorni per farsi una vacanza alle porte di Assisi.


Il venerdì mattina la storia di Marlin continua con lui e Dory che sono in fin di vita, dopo l’incontro con le meduse, ma vengono salvati dalla vecchia tartaruga Scorza e portati nella Corrente Orientale Australiana. Scorza fa capire a Marlin la necessità di abbandonare le sue paure e di far crescere libero Nemo.

In questa giornata i gruppi-lavoro sono stati coinvolti in vari laboratori. E’ stata la giornata più faticosa perché il tema era “l’uscita”, per cui sia i bambini che i ragazzi, sono stati sempre in movimento e l’hanno affrontata alla grande!
La sera è stata trascorsa nel campo da calcio e nel recinto della Villa Verde, ma sembrava di entrare in un luna park! C’era tanta musica, giochi vari ad ogni angolo, chi modellava palloncini, chi faceva sculture con la pasta di sale, chi si faceva truccare,… Insomma abbiamo trascorso una vera e pura serata in fraternità!

In questa giornata i gruppi-lavoro sono stati coinvolti in vari laboratori. E’ stata la giornata più faticosa perché il tema era “l’uscita”, per cui sia i bambini che i ragazzi, sono stati sempre in movimento e l’hanno affrontata alla grande!

La sera è stata trascorsa nel campo da calcio e nel recinto della Villa Verde, ma sembrava di entrare in un luna park! C’era tanta musica, giochi vari ad ogni angolo, chi modellava palloncini, chi faceva sculture con la pasta di sale, chi si faceva truccare… Insomma abbiamo trascorso una vera e pura serata in fraternità!

Quindi attraverso la storia del piccolo pesciolino Nemo e del suo papà, che supera tutte le sue paure percorrendo l'oceano (luogo pericolosissimo per un pesciolino di barriera), solo per ritrovarlo, abbiamo imparato anche noi a lasciarci andare e siamo andati alla ricerca di qualcosa... di Qualcuno... Alla fine di questa esperienza abbiamo trovato San Francesco nei luoghi in cui visse e predicò. Abbiamo trovato Cristo nei volti e nei sorrisi di tutte le nuove persone che abbiamo conosciuto e con cui abbiamo condiviso tutto questo! Insomma... abbiamo trovato la FELICITA’!

Dopo la foto finale abbiamo celebrato la Messa nella chiesa di San Rufino, al termine della quale alcuni ragazzi di terza media, che hanno concluso il loro percorso di Araldinato, sono stati chiamati davanti all’altare per celebrare il passaggio nella Gioventù Francescana presente nelle proprie realtà locali. E’ stato un momento davvero emozionante nel vedere tutti quei ragazzi piangere così forte dall’emozione ed abbracciare i propri animatori con stima e affetto, ma anche perché ha fatto tornare indietro nel tempo gli animatori ed ha immesso tanta voglia di fare e di  vivere  quel passaggio nei nostri piccoli Araldini!

Dopo il tanto atteso shopping, abbiamo intrapreso il viaggio del ritorno con la consapevolezza che in ogni parte d’Italia abbiamo dei fratelli che ci aiuteranno sempre ad affrontare le nostre paure con coraggio!
Questa per me è stata la prima esperienza come animatore Araldini al convegno e tra la struttura che ci ha ospitati ed il tema affrontato sono tornata indietro nel tempo … Alla mia prima esperienza come campo in generale.

Sono partita con una forte ansia. Volevo trasmettere ai bambini tranquillità e sicurezza soprattutto a coloro che erano alla prima esperienza. Consapevole che San Francesco e Santa Chiara sono sempre con noi quest’ansia è svanita già durante il raduno prima della partenza. Eravamo pieni di gioia.

Ci tengo molto a ringraziare Lorena Lotta, David (che nonostante il suo lavoro ha voluto fortemente accompagnarci), il nostro consiglio, l’Ofs ed il nostro assistente spirituale fra Francesco Monticchio per l’opportunità che mi è stata data, perché ho capito che davvero non ci sono limiti all’amore. Soprattutto stando a contatto con i bambini questi limiti vengono abbattuti dalla loro forza disarmante.
 

Ha rafforzato ancora di più in me la consapevolezza che il cammino che sto seguendo è quello giusto, nonostante le piccole difficoltà che come fraternità dobbiamo affrontare.
 

Per noi il numero di Araldini accompagnati quest’anno al Convegno è stata una vittoria, segno che durante l’anno abbiamo seminato bene!

Per cui aspettiamo con ansia il prossimo convegno, con la speranza di portarne sempre di più! Buona estate a tutti! 


Annamaria Sgobio